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Tratto dal libro "Ancora Memorie
Vive" di prè Melio Pincan
Nell'assemblea, tenuta sul sagrato, davanti alla chiesa, nell'Ottava
di Pasqua del 1938, si è constatata la
comune volontà di iniziare i lavori per una nuova
chiesa; conservando (come prescritto) della prima
chiesa, l'abside con l'altare.Di "colpo" mi viene in mente la figura del
geniale Giuseppe Di Lenarda di Codemo di
Sedegliano (parente di Padre Davide Maria Turoldo).
Nel mio paese natio, a Rodeano Basso, viene
sempre ricordato col nome di "Bepo dal cjampanìl"», per aver costruito
nel 1930,con sorprendente competenza e coscienza
il nuovo campanile di Rodeano Basso. Cosi, seduta
stante, tranquillamente, lo proposi come capo
effettivo per la costruzione della nuova chiesa, con l'aiuto
dei muratori e scalpellini del luogo.
Bepo accetta: e viene a meravigliare anche "quelli" di
Porzùs! Cassiere: Zuan Drean, "vedran",
uomo di piena fiducia in paese.
Cosi si parte bene: ogni famiglia si impegna, principalmente
nel faticoso trasporto, a spalle, del "savalòn" da Forame;
dal bosco vengono trasportate delle grosse travi, dai giovanotti
piu forti del paese. Da parte mia li
assicuro con la quotidiana venuta a Porzùs, da
Clap, e di procurare dai vari Uffici i necessari documenti.
Dall'Ufficio Ecclesiastico, il canonico mons. Antonio
Valle firma l'approvazione, sul disegno della costruenda
chiesa; ed il "visto" del Parroco, don Ugo Zani (che appare
nella foto accanto al Vescovo). Dico a don
Ugo: «Venga su a vedere i lavori». E lui risponde:
«.. .al è mior chi continui a ve fiducie
in vuatris!» ...E fiducia nel denaro (in cassa), dalla vendita del fieno
dei prati della chiesa.
Porzus,
24 giugno 1939. Consacrazione della Chiesa.
Consacrazione della chiesa
Il
24giugno 1939, viene a Porzùs, il
Vescovo,mons. Nogara, a consacrare la nuova
chiesa, appena finita, dedicata a San Giovanni
Battista e Santa Lucia. Là Liturgia della
Consacrazione (che in antecedenza avevo spiegata
ai fedeli) adesso, vista dal vivo, e svolta anche all'esterno,
li tocca profondamente, fino alla commozione.
Li premia dalle grandi fatiche sostenute, per aver portato
tutto il materiale di costruzione per la nuova chiesa sulle loro
spalle, specie dai forti giovanotti, che poi partiranno per
la guerra, molti senza ritorno. Campane a
festa, festa dei cuori, canti locali... per la chiesa
piu ampia, piu bella, piu funzionale.
Infatti dopo la consacrazione della nuova chiesa, il 24 giugno
1939: piu ampia, piu funzionale; la indicai piu adatta
per la preghiera del Rosario, insieme... Ricordo
bene, la risposta fu: «I nostri vecchi e i loro antenati
hanno sempre detto e ripetuto che la Madonna è apparsa
alla "Baluska", nel prato in "dolina", precisamente dove,in
memoria, fu costruita la Cappella dell' Apparizione... e
, noi continueremo a pregare il Rosario li!». Ovvero nella
cappella della Madonna "de Sésule".
Don
Aurelio Totolo ...1947 •• un Parroco di Montagna"
Porzùs paese sito a 690
m. ai piedi del Carnizza con 230 abitanti tutti agricoltori,
è
un piccolo
villaggio senza comodità di strada che vive col sacrificio della propria
energia fisica e, consapevole delle tante ristrettezze, tutto unito e
concorde.Cosi nel 1947 Don Aurelio Totolo, parroco di Porzus, scriveva
in un suo memoriale la vita lavorativa quotidiana di questa piccola
frazione fra le tante difficoltà e le gioie. la tenacia e l'orgoglio il
popolo ha sana costituzione fisica e tradizionali sentimenti
cristiani.Si eleva dall'ordinario degli altri paesi di montagna essendo
sensibile e amante del bello e del buono. Pur conoscendo le difficoltà e
le maggiori spese sa premurarsi migliorie nelle sue abitazioni e nei
propri vestiari tanto da essere ammirato dai visitatori. La fede,
l'unione e la concordia ha spinto questo popolo a fabbricare nel
1928
l'acquedotto sano e
bonifico, nel 1937
la latteria che
continuamènte ha dato e da interesse al paese, la chiesa adatta e bella
costruita si può dire tutta a spalle in meno di un anno. Attraverso le
parole di Don Aurelio scorrono le immagini di questo popolo che con
tenacia e sacrificio ci ha donato un passato ..da non dimenticare !!
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Il paese si adopera
come sempre, tutto a proprie braccia e proprie spese per avere la luce
che diventa realtà dando vitalità a tutto e tutti e festeggiando
l'evento alla presenza del parroco Don Zani e delle autorità: cosi anche
la chiesa finalmente gusta tanto benessere e questo facendo l'impianto
elettrico.>>
Grazie a Don Aurelio Totolo ...••un Parroco di Montagna"
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L'altare maggiore nella Chiesa di Porzus |
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