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Qui  sopra  Bepo di Coder il capomastro che eseguì i lavori  nella chiesa di Porzus nel 1939

Qui a  destra una foto di  Porzus nel '39

 

 

Porzus

 
 
   

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Tratto dal libro "Ancora Memorie Vive" di prè Melio Pincan


Nell'assemblea, tenuta sul sagrato, davanti alla chiesa, nell'Ottava di Pasqua del 1938, si è constatata la comune volontà di iniziare i lavori per una nuova chiesa; conservando (come prescritto) della prima chiesa, l'abside con l'altare.Di "colpo" mi viene in mente la figura del geniale Giuseppe Di Lenarda di Codemo di Sedegliano (parente di Padre Davide Maria Turoldo). Nel mio paese natio, a Rodeano  Basso, viene sempre ricordato col nome di "Bepo dal cjampanìl"», per aver costruito nel 1930,con sorprendente competenza e coscienza il nuovo campanile di Rodeano Basso. Cosi, seduta stante, tranquillamente, lo proposi come capo effettivo per la costruzione della nuova chiesa, con l'aiuto dei muratori e scalpellini del luogo.
Bepo accetta: e viene a meravigliare anche "quelli" di Porzùs! Cassiere: Zuan Drean, "vedran", uomo di piena fiducia in paese. Cosi si parte bene: ogni famiglia si impegna, principalmente nel faticoso trasporto, a spalle, del "savalòn" da Forame; dal bosco vengono trasportate delle grosse travi, dai giovanotti piu forti del paese. Da parte mia li assicuro con la quotidiana venuta a Porzùs, da Clap, e di procurare dai vari Uffici i necessari documenti. Dall'Ufficio Ecclesiastico, il canonico mons. Antonio Valle firma l'approvazione, sul disegno della costruenda chiesa; ed il "visto" del Parroco, don Ugo Zani (che appare nella foto accanto al Vescovo). Dico a don Ugo: «Venga su a vedere i lavori». E lui risponde: «.. .al è mior chi continui a ve fiducie in vuatris!» ...E fiducia nel denaro (in cassa), dalla vendita del fieno dei prati della chiesa.

 

                                  Porzus, 24 giugno 1939. Consacrazione della Chiesa.

Consacrazione della chiesa
Il 24giugno 1939, viene a Porzùs, il Vescovo,mons. Nogara, a consacrare la nuova chiesa, appena finita, dedicata a San Giovanni Battista e Santa Lucia. Là Liturgia della Consacrazione (che in antecedenza avevo spiegata ai fedeli) adesso, vista dal vivo, e svolta anche all'esterno, li tocca profondamente, fino alla commozione.  Li premia dalle grandi fatiche sostenute, per aver portato tutto il materiale di costruzione per la nuova chiesa sulle loro spalle, specie dai forti giovanotti, che poi partiranno per la guerra, molti senza ritorno. Campane a festa, festa dei cuori, canti locali... per la chiesa piu ampia, piu bella, piu funzionale. Infatti dopo la consacrazione della nuova chiesa, il 24 giugno 1939: piu ampia, piu funzionale; la indicai piu adatta per la preghiera del Rosario, insieme... Ricordo bene, la risposta fu: «I nostri vecchi e i loro antenati hanno sempre detto e ripetuto che la Madonna è apparsa alla "Baluska", nel prato in "dolina", precisamente dove,in memoria, fu costruita la Cappella dell' Apparizione... e , noi continueremo a pregare il Rosario li!». Ovvero nella cappella della Madonna "de Sésule".

Don Aurelio Totolo ...1947 •• un Parroco di Montagna"

Porzùs paese sito a 690 m. ai piedi del Carnizza con 230 abitanti tutti agricoltori, è un piccolo villaggio senza comodità di strada che vive col sacrificio della propria energia fisica e, consapevole delle tante ristrettezze, tutto unito e concorde.Cosi nel 1947 Don Aurelio Totolo, parroco di Porzus, scriveva in un suo memoriale la vita lavorativa quotidiana di questa piccola frazione fra le tante difficoltà e le gioie. la tenacia e l'orgoglio il popolo ha sana costituzione fisica e tradizionali sentimenti cristiani.Si eleva dall'ordinario degli altri paesi di montagna essendo sensibile e amante del bello e del buono. Pur conoscendo le difficoltà e le maggiori spese sa premurarsi migliorie nelle sue abitazioni e nei propri vestiari tanto da essere ammirato dai visitatori. La fede, l'unione e la concordia ha spinto questo popolo a fabbricare nel 1928 l'acquedotto sano e bonifico, nel 1937 la latteria che continuamènte ha dato e da interesse al paese, la chiesa adatta e bella costruita si può dire tutta a spalle in meno di un anno. Attraverso le parole di Don Aurelio scorrono le immagini di questo popolo che con tenacia e sacrificio ci ha donato un passato ..da non dimenticare !! << Il paese si adopera come sempre, tutto a proprie braccia e proprie spese per avere la luce che diventa realtà dando vitalità a tutto e tutti e festeggiando l'evento alla presenza del parroco Don Zani e delle autorità: cosi anche la chiesa finalmente gusta tanto benessere e questo facendo l'impianto elettrico.>>

Grazie a Don Aurelio Totolo ...••un Parroco di Montagna"

 

bullet    L'altare maggiore nella Chiesa di Porzus
 

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